mercoledì 24 ottobre 2012

Per pulzelle vogliose di draconica monta


 Se anche voi avete sperimentato l'irruente bisogno di fare sesso con un drago, oppure di essere prese in un'orgia fra un grifone e un liocorno, ma non avete un drago, un grifone oppure un liocorno a disposizione per i vostri giochetti di letto (o foresta, viste le dimensioni dei summenzionati bestioni) ecco che ho la soluzione per voi.

O meglio cel'ha il sito che vado a presentarvi, quello di uno dei più fantasiosi fornitori di giocattoli per adulti che conosca: Bad Dragon. Questi simpaticoni hanno infatti avuto l'idea geniale di non basarsi sull'ormai obsoleto maschio sapiens nella riproduzione di verghe da trastullo (anche perché per quello basta trovare un comune essere umano) ma bensì hanno pensato bene di trarre ispirazione da tutta una serie di animali mitologici o meno, quali appunto draghi e grifoni e liocorni (ok, i falli di liocorno non li hanno, ho mentito).


Che la produzione di penetrativi oggetti abbia avuto una piacevole ventata d'aria fresca negli ultimi anni non è una novità per chi segue un minimo il mercato, ondata di nuovo che ha interessato ogni genere di gingillo erotico. Personalmente penso che ciò sia dovuto anche alla funzione sociale che  l'oggettistica erotica ha avuto modo di scalare nell'età moderna. Da semplice surrogato di maschio mancante a universo a parte, dedicato anche a coloro che di un maschio ne fanno a meno per il momento, o magari per sempre. Fortunatamente non viviamo più in una società che impone un naturale svolgimento delle pulsioni erotiche (che poi in natura si fanno cosette di cui magari riparlerò in sede meno allegra) per cui diventa lecito un divertimento erotico fine a se stesso, e con esso lo sviluppo in direzioni diverse da quella di mero sostituto.

Ma basta con le menate e vediamo l'oggetto in questione. Innanzitutto i modelli: sono tanti e il catalogo è in continua espansione. Cercherò di costellare l'articolo con immagini degli esemplari più rappresentativi. Per ognuno di questi fantastici ucce.. verg.. insomma di quelli, saranno a disposizioni più dimensioni, dalle popolari small fino alle elitarie large (o extra large per alcuni modelli) oltre a varie colorazioni, differenti da modello a modello inclusa la "surprise me!" che tanto ricorda il random select dei picchiaduro. Ma non è finita qui, sarà possibile scegliere pure la firmness, cioè consistenza o durezza che dir si voglia.
Qualcuno adesso potrebbe pensare che mi pagano per dire queste cose, ma in realtà al massimo posso raccogliere una denuncia per aver utilizzato immagini del loro sito. La mia è passione, passione!


Veniamo quindi al momento che tutti amano maggiormente, cioè farsi i cazzi (finti) degli altri. Ok, questa è nata malissimo. Comunque, di rispondere alla domanda che imperverserà nelle menti dei lettori (ma anche no): quali sono i modelli che colei che ne parla preferisce? e ovviamente non per fantasticarci su, ma per avere un equo parametro qualitativo di riferimento. Comprensibilissimo, per cui vado ad elencarveli con tanto di figure così ci fantasticate meglio potrete decidere eventuali acquisti.

#1 - The Breeder


Devo ammettere che c'è stata dura lotta per la prima posizione, ma le scanalature di questo oggettino dopo un preludio ingannevolmente facile sono un mix difficile da battere. Insomma, ha una linea davvero accattivante.

#2 - The Xenogon


Un capolavoro di stimoli differenti, il classico close second. Da questa immagine si vede anche la sensibile differenza fra le dimensioni, comunque tutte indicate nel sito. Per cui non fate l'errore di affrontare eventuali ordini con lo spirito "vabè, quanto potrà mai essere più grosso del medium"

#3 - The Tentacle


Sarò vittima degli stereotipi classici di chi ha visto troppi hentai, ma l'oggetto in questione mi ha sempre intrigato, probabilmente per il forte immaginario di base.

Cosa ho dimenticato? la possibilità di accessoriarli con ventose o condotti per aspergere liquidi nelle vostre segrete intimità. O ancora che dispongono di un lube deliziosamente vischioso che bene si adatta allo scopo sopracitato.

E se davanti a queste magnifiche espressioni di gaudenti colori e irriverenti forme vi sentite soltanto assaliti da sdegno bigotto, prima di criticare patologie presunte chiedetevi prima di tutto cosa diavolo ci fate in un blog come il mio, dopodiché andate pure a scandalizzarvi su altri lidi. Non prima però vi abbia dedicato la foto di chiusura




2 commenti:

Ennio Spione ha detto...

Quindi hai mentito due volte... l'ultima foto è chiaramente di un liocorno! Immagino come dovesse essere facile l'accoppiamento, non mi sorprende che non ce l'abbiano fatta.

Paraphilily ha detto...

E neppure sorprende come non si facessero mai vedere

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